Tra i trattamenti che si possono attuare in menopausa rientrano le integrazioni di sali minerali, vitamine, antiossidanti e sostanze ormono-simili (ad esempio i fitoestrogeni), cui si associano correzioni dello stile di vita: attività fisica, dieta, abitudini voluttuarie, abbigliamento, ecc.
Per prevenire l’invecchiamento vengono in nostro aiuto numerose piante officinali. Nei pazienti non ipertesi che non abbiano superato i 50 anni, molto utilizzato è il Panax GIinseng le cui radici aumentano la resistenza allo stress, migliorano la memoria, aumentano la concentrazione, migliorano la libido e l’impotenza sessuale, ritardano i danni dell’invecchiamento. Nei soggetti che abbiano superato i 50 anni, specie con tendenza all’ipertensione, più indicato è il Ginkgo Biloba le cui foglie rappresentano il fitoterapico più utile come coadiuvante nel trattamento dell’aterosclerosi, i disturbi della circolazione cerebrale (turbe della memoria, vertigini, ronzii, emicrania), la pelle secca e devitalizzata, la prevenzione nella prevenzione dei radicali liberi. Il Ginkgo Biloba aumenta la vascolarizzazione dei tessuti (utile anche nei geloni) e migliora l’attività dei trasmettitori del cervello.
Come integratori naturali nella senescenza sono consigliati multivitaminici per la pelle, le vitamine A-E-C, il Selenio, l’Acido Folico, il lievito di Torola (molto ricco di acidi Nucleici, RNA e DNA) e soprattutto l’olio di Enotera, una pianta ricca prevalentemente di Acido Linoleico e Acido Gamma Linoleico, molto utili nella secchezza cutanea e l’invecchiamento della pelle. Altro olio molto utilizzato in queste condizioni è senza dubbio quello di Borragine. I semi di questa pianta (Borrago Officinalis) sono anche essi, come quelli di Enotera, molto ricchi in acidi grassi polinsaturi (Acido Linoleico e Gamma Linoleico), ritenuti essenziali per la vita.
Gli integratori alimentari non sono proprio tutti uguali. Occorre specificare che esistono integratori alimentari, ricavati da superconcentrazioni di alcuni alimenti (ad esempio a base di carota) e gli integratori dietetici, che sono costituiti da micronutrienti (minerali e vitamine). Infine ci sono le piante officinali (come l’eleuterococco) assunte nel loro complesso o in una parte trasformata in estratto o tintura madre. Tra gli integratori quelli più utili a combattere le rughe e l’invecchiamento cutaneo sono il germe di grano, l’estratto di mirtillo, l’olio di carota o di borragine, l’estratto di rosa canina, l’enzima L-cistina.
Tra gli integratori dietetici le vitamine A, E, C, P e i minerali zinco, ferro, rame e silicio: tutte sostanze antiossidanti, capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Per mantenere elastici i tessuti del corpo è da preferire il pesce alla carne: il pesce contiene grassi Omega 3 e Omega 6 che servono per mantenere in perfetto equilibrio il nutrimento della pelle, ad esempio i frutti di mare sono ricchi di zinco e rame, i calamaretti di ferro, il salmone di calcio. Le alghe hanno un basso contenuto calorico, e quindi sono ideali nei regimi per la perdita di peso, ma sono ricche di iodio e minerali. In più esistono molti integratori a base di sostanze marine. Ci sono quelli composti da fucus, un’alga in cui è presente lo iodio, e uno nuovo, a base di cartilagine di squalo, ricco di calcio, fosforo, acido ialuronico e mucopolisaccaridi che riducono l’invecchiamento e contribuiscono a mantenere elastici i tessuti.