Pregnenolone

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Pregnenolone2017-11-16T17:58:40+01:00

È un metabolita naturale sintetizzato nei mitocondri a partire dal colesterolo. Le sue funzioni nell’organismo non sono ancora completamente conosciute, ma si sa che è il precursore fondamentale di tutti gli ormoni steroidei, compresi il DHEA, gli estrogeni, il testosterone, il cortisolo, l’aldosterone e il progesterone. Il pregnenolone viene prodotto naturalmente anche dalla pelle umana e contribuisce a stimolare la produzione cutanea di sebo e l’idratazione, può agire sia direttamente che indirettamente trasformato nei varie ormoni steroidei.

È stato dimostrato in alcuni studi clinici che il pregnenolone usato come terapia topica ostacola la formazione delle rughe e idrata la cute che diventa più elastica e tonica, gli stessi effetti sono stati osservati con l’applicazione topica di emulsioni contenenti DHEA. Questa similitudine in entrambe le sostanze potrebbe essere indotta sia dall’azione indiretta dovuta ad un’aumentata produzione locale di 7-cheto-dhea, estradiolo e testosterone, entrambi con effetti rivitalizzanti sul tessuto cutaneo, sia all’azione diretta che comporta una stimolazione dei mitocondri dei fibroblasti con conseguente aumento di produzione di collagene e elastina, all’ azione antiinfiammatoria e antiossidante, alla idratazione e seboregolazione, all’inibizione delle collagenasi e al blocco degli effetti negativi dell’alfa feto proteina: questa proteina aumenta durante la vita e interferisce con la vitalità dei fibroblasti e con le loro funzioni.

Il Pregnenolone è il primo steroide prodotto dalla cascata del metabolismo dell’AA (Acido Arachidonico, tanto da meritarsi a pieno titolo il soprannome di “ormone madre”) e i suoi livelli calano con l’età ma più velocemente in post-menopausa (studi sull’argomento documentano un calo vicino al 30% dei valori avuti nel periodo fertile (Havilkova 2002).

In donne mature il suo valore dovrebbe assestarsi intorno a 130-180 ng/dl per un valore ottimale.

È molto importante monitorare non solo questo ormone ma anche gli altri quando si voglia dar inizio a una terapia sostitutiva bioidentica utilizzando sostanze naturali e continuare i controlli prima mensilmente poi anche uno ogni due mesi ponendo attenzione che i livelli di ogni specifico ormone facente parte della terapia sostitutiva rimanga al di sotto dei livelli massimi mostrati in gioventù.

Una combinazione di DHEA e Pregnenolone ha dimostrato di migliorare la funzione mnestica ma anche di aumentare la sensibilità dell’insulina e di abbassare i trigliceridi (Genazzani 2010; Casson 1995).

Gli esperti suggeriscono di mantenere la concentrazione del DHEA’s (il suo derivato solfato) in un range compreso fra i 250-380 ng/dl per ottenere i massimi benefici.