Ormoni e terapia ormonale sostitutiva TOS

//Ormoni e terapia ormonale sostitutiva TOS

Sono molti e diversi gli ormoni che giocano un ruolo fisiologico al pari degli estrogeni e progesterone: il primo ormone che si forma è il pregnenolone (ormone madre) che successivamente viene convertito in deidroepiandrosterone (DHEA); poi, attraverso successive tappe metaboliche, viene sintetizzato il progesterone, quindi il testosterone e, infine, varie altre forme di estrogeni.

È stato forse questo l’errore che ha portato al fallimento (confermato in seguito anche da altri studi) della terapia sostitutiva TOS/HRT?

Per cercare di rispondere a questa domanda dobbiamo riconsiderare la fisiologia di base dei ritmi fisiologici ormonali nella donna (ma anche nell’uomo) sia nel periodo fertile che non, senza pregiudizi di sorta.

Molte donne del mondo occidentale (perché quello maggiormente controllato e studiato in modo sistematico) sperimentano nella vita una situazione clinica detta “estrogeno-dominanza” (Turgenon 2006) un termine utilizzato per sottolineare uno sbilanciamento in atto fra gli estrogeni (in eccesso) e una contemporanea carenza di progesterone (o una sua più o meno marcata diminuzione).

L’estrogeno-dominanza ci aiuta a capire il perché di situazioni patologiche come un seno fibrotico o certi tipi di tumore, oggi osservabili con una certa frequenza (2-Kubista 1990; 3-Bradlow 1995; 4-Papacostantinou 2000; 5-Bentrem 2003).

Questa situazione clinica è oggi riscontrabile in donne in età fertile, in peri-menopausa o in menopausa accertata (ovviamente molti più casi clinici si verificano nel periodo peri-menopausale e/o menopausale a causa della caduta del tasso estrogenico e da un altrettanto calo del progesterone in modo fisiologico (6-Fauser 1997).

Una terapia ormonale sostitutiva, che attualmente avviene con la somministrazione di estrogeni sintetici e/o progestinici anch’essi sintetici e quindi con differenti strutture chimiche rispetto agli ormoni naturali, potrebbe spiegare il perché dei molti effetti collaterali e dei benefici auspicabili che non soddisfano completamente sia le donne che i medici curanti.

By |2018-05-03T20:58:22+01:00Maggio 3rd, 2018|